In questo articolo scopriremo cinque consigli per riuscire a trovare il proprio stile di disegno personale (in particolare ci soffermeremo sullo stile manga).
Negli anni tendiamo a raggruppare una serie di manga / anime che ci piacciono particolarmente, con il risultato che, quando proviamo a disegnare i personaggi, questi risultano uguali a quello dei tuoi artisti preferiti.
Disegnando sempre nello stesso modo, però, non riusciamo a crescere e a sviluppare uno stile di disegno tutto nostro.
Prima di scoprire quali sono i cinque consigli per trovare il tuo stile di disegno, partiamo da una base fondamentale.
Cos’è uno stile di disegno?
Sembra una domanda banale, ma spesso si cerca di individuare il proprio stile di disegno, senza sapere cos’è uno stile di disegno.
Se dovessi provare a descriverlo con parole mie, direi che uno stile di disegno è caratterizzato da una serie di caratteristiche visive che differiscono per tecnica, colore e proporzioni. Mescolando tutte queste caratteristiche, si ottiene la propria “combinazione personale”, chiamata anche “stile di disegno”.
Quali sono gli stili di disegno?
E cosa rende uno stile unico nel suo genere?
Come dicevo prima, esistono numerosi stili di disegno, che variano a seconda delle combinazioni che scegliamo di utilizzare.
Nel mondo manga abbiamo diverse macro categorie, per esempi: shojo, shonen, seinen ecc…..
Ognuno di essi differisce per tecnica, proporzione e colore (si, perché anche la colorazione è uno stile).
Per fare un esempio, pensiamo ai manga Le bizzarre avventure di JoJo e Sailor Moon. (v. esempio qui sotto)
Sono due stili completamente diversi, eppure sono sempre manga.
Se proviamo a disegnare un personaggio nello stile di Sailor Moon (che non sia necessariamente Sailor Moon, ma che ha lo stesso stile) questo verrà associato comunque al manga di Sailor Moon, perchè lo stile rappresentativo è caratteristico dell’autrice del manga: Naoko Takeuchi.
Se qualcuno prova a disegnare nel suo stile, le persone se ne accorgeranno subito.
Questo perché Naoko è riuscita a sviluppare delle caratteristiche che rendono i suoi personaggi unici e riconoscibili. In poche parole, è riuscita a sviluppare un suo stile di disegno personale.
Cinque consigli per trovare il proprio stile di disegno
Arriviamo ora alla parte pratica, e vediamo quali sono i cinque consigli (sulla base della mia esperienza personale) per trovare il proprio stile di disegno:
Foto di Miika Laaksonen su Unsplash
Se potessi tornare indietro nel tempo, questo sarebbe sicuramente il primo consiglio che darei a me stessa.
Leggere manga non solo aiuta a migliorare il disegno manga, ma ci consente di memorizzare inconsciamente vari stili del tratto, proporzioni ed elementi caratteristici.
Personalmente adoro questo metodo, perché mi consente di imparare cose nuove mentre faccio qualcosa che mi piace.
La cosa importante è leggere manga con stili differenti.
Io all’inizio leggevo solo shojo. Con il tempo ho iniziato a leggere anche diversi shonen, scoprendo non solo nuovi manga che ora adoro, ma anche che si tratta di uno stile che mi piace disegnare. Negli ultimi anni, infatti, il mio stile si è evoluto, avvicinandosi sempre di più a questa categoria.
Provare per credere!
Se potessi tornare indietro nel tempo, questo sarebbe sicuramente il primo consiglio che darei a me stessa.
Leggere manga non solo aiuta a migliorare il disegno manga, ma ci consente di memorizzare inconsciamente vari stili del tratto, proporzioni ed elementi caratteristici.
Personalmente adoro questo metodo, perché mi consente di imparare cose nuove mentre faccio qualcosa che mi piace.
La cosa importante è leggere manga con stili differenti.
Io all’inizio leggevo solo shojo. Con il tempo ho iniziato a leggere anche diversi shonen, scoprendo non solo nuovi manga che ora adoro, ma anche che si tratta di uno stile che mi piace disegnare. Negli ultimi anni, infatti, il mio stile si è evoluto, avvicinandosi sempre di più a questa categoria.
Provare per credere!
Se potessi tornare indietro nel tempo, questo sarebbe sicuramente il primo consiglio che darei a me stessa.
Leggere manga non solo aiuta a migliorare il disegno manga, ma ci consente di memorizzare inconsciamente vari stili del tratto, proporzioni ed elementi caratteristici.
Personalmente adoro questo metodo, perché mi consente di imparare cose nuove mentre faccio qualcosa che mi piace.
La cosa importante è leggere manga con stili differenti.
Io all’inizio leggevo solo shojo. Con il tempo ho iniziato a leggere anche diversi shonen, scoprendo non solo nuovi manga che ora adoro, ma anche che si tratta di uno stile che mi piace disegnare. Negli ultimi anni, infatti, il mio stile si è evoluto, avvicinandosi sempre di più a questa categoria.
Provare per credere!
Foto di Miika Laaksonen su Unsplash
Foto di Miika Laaksonen su Unsplash
Provate a creare una cartella sul vostro PC (anche sul Desktop andrà bene) e al suo interno salvate tutti i disegni che vi colpiscono particolarmente.
Potete utilizzare questa galleria per prendere ispirazione su nuovi disegni e capire cosa vi piace.
Non è necessario possedere una galleria enorme; l’importante è che sia composta solo da disegni che vi piacciono o che vi hanno colpito.
Una volta che avrete creato la vostra galleria personale, provate ad analizzarla per capire quali sono i punti in comune delle diverse illustrazioni.
Per esempio, potreste notare che la maggior parte dei disegni ha le linee “sporche”, oppure che i colori sono particolarmente saturati.
Tutti questi aspetti ci aiuteranno a creare delle combinazioni utili allo sviluppo de proprio stile di disegno. (vedi.step successivo).
Ora che abbiamo capito come creare la nostra galleria personale e su cosa focalizzarci, possiamo passare allo step successivo: giocare con le combinazioni.
Cosa intendo per “combinazioni”?
Le combinazioni sono tutte quelle caratteristiche di ogni disegno, che vengono poi mescolate fra di loro in base a ciò che ci piace di più.
Per esempio: se la maggior parte delle illustrazioni presenta un disegno molto dettagliato dei capelli e colori molto saturati, possiamo provare a concentrarci su questi due elementi per vedere cosa succede nelle nostre illustrazioni.
Nei miei disegni cerco sempre di mescolare diverse cose, fino ad ottenere una combinazione che mi piace.
Qualche volta mi accorgo di salvare illustrazioni con capelli più “semplici”; provo a fare questa modifica sul mio disegno, mantenendo però inalterate le altre cose (che saranno diverse dallo stile dell’ illustratore) per vedere se la combinazione finale mi piace.
Uno dei motivi principali per i quali iniziamo a disegnare è per trasmettere in maniera visiva le nostre emozioni.
Spesso però ci focalizziamo troppo sull’aspetto “visivo” e tendiamo a trascurare la parte che riguarda noi stessi.
Cosa intendo dire?
Proviamo a lasciarci guidare dalle nostre mani mentre disegniamo. Sono loro a dare vita alle opere.
Mentre disegniamo, sviluppiamo un tratto che è solo nostro.
Se, per esempio, proviamo a riprodurre un altro disegno, noteremo che il nostro tratto risulterà comunque diverso.
Questo perché ognuno di noi è unico, perciò anche il movimento delle nostre mani mentre disegniamo è importante.
Un bravo illustratore, si lascia guidare dalle emozioni anche durante il processo di colorazione.
Conoscere la teoria del colore è importante, ma lo è anche andare “a istinto”.
Come capire qual è il proprio stile di disegno?
Sarò diretta, non è facile trovare il proprio stile di disegno.
E anche quando penseremo di averlo trovato, questo continuerà a cambiare nel tempo.
Questo accade perché i disegni si evolvono insieme all’artista, perciò anche lo stile continuerà a crescere (non per forza a cambiare).
Un consiglio che dò sempre è di prendersi il tempo necessario. Non avere fretta.
Lo stile di disegno non si trova da un giorno all’altro; occorre coltivarlo poco alla volta, con pazienza.
Se siete arrivati fino qui nella lettura dell’articolo, significa che desiderate trovare il vostro stile di disegno personale. E io sono sicura che ci riuscirete!